Fashion & Chill: 10 titoli da vedere per affrontare la quarantena

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Abituati ad una vita frenetica in cui si dà tutto per scontato, questo è senz’altro un periodo delicato e surreale per il nostro Paese.
La quarantena è un atto dovuto e giusto cui la formula better safe than sorry è strettamente correlata alla salute del prossimo.
Noi studenti riempiamo le giornate con lezioni online e preparazione di esami ma ci sono anche altre attività che aiutano a divagare la mente; esercizi fisici, corsi online di cucina o di lingua o l’accoppiata vincente divano e tv.
A proposito di quest’ultima, ecco i 10 titoli fashion da vedere assolutamente per non cedere alla filosofia del dolce far niente.

Yves Saint Laurent (2014)

Dopo la morte di Christian Dior, il giovane Yves Saint Laurent diventa direttore artistico della Maison dello stilista appena scomparso.
Chiamato poi alle armi per la guerra in Algeria, Saint Laurent viene licenziato dalla casa di moda attraversando un periodo duro per la salute psichica. Insieme a Pierre Bergé, socio d’affari e compagno di vita, fondano la YSL Company. Un carattere fragile e introverso, lo stilista francese sarà sempre conosciuto per l’impronta raffinata nelle sue collezioni. Disponibile su Prime Video.

Coco avant Chanel – L’amore prima del mito (2008)

Il film biografico su Mademoiselle Coco ripercorre la vita prima del successo.
Cresciuta in un orfanotrofio insieme alla sorella, Gabrielle Chanel diventa sarta in una bottega e cabarettista. Finanziata e mantenuta da Étienne Balsan, Mademoiselle Coco cerca di andare contro gli stereotipi della donna destinata a sposarsi e ad essere un gradino in basso rispetto all’uomo. Coco Chanel rivoluzionerà il concetto di femminilità, sia nella vita sia nelle sue creazioni.

The true cost (2015)

Che impatto ha il fast fashion sull’ambiente, sull’uomo e sull’economia?
Dal crollo di Rana Plaza in Bangladesh nel 2013, il docufilm analizza gli aspetti meno glamour della moda economica.
Dalla condizione dei lavoratori nei paesi in via di sviluppo in termini di diritti, all’inquinamento sottolineando l’incremento del consumismo di abbigliamento, questo documentario permette di capire cosa c’è dietro alla t-shirt che viene solo 9,99 €.

Made in Italy (2019)

Una serie tv tutta italiana, disponibile su Prime Video, ambientata nella Milano degli anni Settanta vede come protagonista una studentessa di storia dell’arte impiegata nella redazione di moda Appeal.
In ogni puntata, Irene Mastrangelo andrà alla scoperta dei più grandi stilisti in voga di quel periodo come Walter Albini, Gianfranco Ferré, Krizia, Giorgio Armani, Valentino, Missoni, Versace, Fiorucci e Curiel in un clima politico rivoluzionario caratterizzato da quel decennio.

I love shopping (2009)

Un classico che non annoia è il film sullo shopping ossessivo compulsivo.
Becky, una giornalista con i debiti fino al collo maniaca degli acquisti, viene assunta per caso fortuito dal giornale “Far fortuna risparmiando” ricevendo acclamazioni dai lettori.
La ragazza con la sciarpa verde inventerà tante scuse per scampare all’esattore delle tasse ma riuscirà a non combinare guai e a evitare di cedere alle tentazioni delle vetrine di Yves Saint Laurent? Disponibile su Netflix.

Il diavolo veste Prada (2006)

Il classico dei classici è senza dubbio il film ispirato a Anna Wintour, tratto dal romanzo di Lauren Weisberger che ha lavorato per anni a Vogue.
Andy, una giornalista con poco senso dello stile, viene assunta da Runway e dovrà riuscire a resistere un anno alla temibile direttrice Miranda Priestley per ottenere una importante referenza.

Jeremy Scott: the People’s designer (2015)

Il direttore creativo di Moschino ripercorre momenti salienti della sua infanzia, adolescenza fino all’approdo alla Maison italiana in un documentario disponibile su Netflix.
Nonostante momenti bui e difficili, Jeremy Scott raggiunge il suo traguardo più grande: esprimere la creatività ironica per la casa di moda di Franco Moschino. Hai già letto di Moschino nell’articolo sulla scorsa Milano Fashion Week?

Discovering fashion designer (2015)

Disponibili su Prime Video, i documentari durano 20 minuti ciascuno e rivelano il raggiungimento della popolarità dei grandi della moda come Christian Dior, Givenchy, Tom Ford e Yves Saint Laurent raccontati da esperti del fashion, giornalisti e storici.

Franca: Chaos and Creation (2016)

Franca Sozzani, la direttrice di Vogue Italia venuta a mancare nel 2016, racconta la sua vita alle telecamere del regista Francesco Carrozzini nonché suo figlio.
L’elegantissima signora della moda rivela i momenti della sua infanzia, adolescenza fino al trionfo come capo del magazine del gruppo Condé Nast diretto con tenacia e determinazione noncurante dei giudizi e critiche altrui. Disponibile su Netflix.

The bold type (2017)

La serie tv composta da 4 stagioni, ispirata alla ex direttrice del magazine Cosmopolitan e disponibile su Prime Video, segue tre migliori amiche che lavorano per la rivista di moda Scarlet.
Una giornalista, una stylist e una social media manager inseguiranno i sogni, si innamoreranno e scopriranno la loro identità sessuale toccando anche tematiche attuali e delicate in un contesto glamour.

About Post Author

Natasha Hasnine

Natasha è una studentessa di Scienze Politiche e Relazioni Internazionali con la passione per la moda e politiche ambientali.
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